La stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma si inaugura mercoledì 22 giugno alle ore 21.00, nella suggestiva scenografia delle Terme di Caracalla, con una première intitolata Serata Nureyev, con repliche venerdì 24 e domenica 26 giugno.
In scena si vedranno primi ballerini, solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato. Ospite d’eccezione l’étoile internazionale Friedemann Vogel, Principal Dancer allo Stuttgart Ballet, che ballerà con le prime ballerine Alessandra Amato e Rebecca Bianchi.
Serata Nureyev è un omaggio a Rudolf Nureyev (1938- 1993) il quale, considerato nella storia del balletto mondiale come ballerino dal virtuosismo generoso e dalla straordinaria capacità interpretativa, anche autore di una serie di riletture molto personali di molti balletti del repertorio classico. Rudolf Nureyev infatti, affascinato dall’opera del coreografo francese Marius Petipa (1818-1910), rimontò tutti i suoi balletti più importanti.
Friedemann Vogel che sarà Jean de Brienne in Raymonda e Siegfried nel Pas de Trois del cigno nero da Il lago dei cigni è étoile ospite delle più prestigiose compagnie internazionali come il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, il Bolshoi Ballet Theatre di Mosca, l’English National Ballet e un graditissimo ritorno per il pubblico del Teatro dell’Opera di Roma.
Il programma Serata Nureyev si compone di tre estratti da celebri balletti quali Raymonda, Il lago dei cigni e La Bayadère, ripresi da Patricia Ruanne, ripetitrice del Repertorio Nureyev, assistita dal primo maître Frédéric Jahn e dal maestro ospite Laurent Hilaire (primo ballerino uomo della storia del balletto a essere nominato étoile da Rudolf Nureyev).
Ad apertura di programma il terzo atto di Raymonda. A seguire, da Il lago dei cigni, La Polonaise del primo atto (ripresa da Laurent Hilaire) e il Pas de Trois del cigno nero, del terzo atto. In conclusione il terzo atto di Bayadère. Mentre il primo titolo compariva già nel programma Grandi Coreografi in scena al Teatro Costanzi lo scorso inverno, i due successivi costituiscono una novità assoluta per l’ensemble del Teatro dell’Opera.
Raymonda è il primo balletto che Rudolf Nureyev mette in scena dopo aver lasciato l’Unione Sovietica nel 1961. Nel 1964 lo presenta in Italia al Festival di Spoleto con il London Royal Ballet. Il lago dei cigni va in scena all’Opera di Vienna nel 1964 e all’Opéra di Parigi nel 1984. Nel terzo atto Nureyev trasforma il famoso Pas de Deux del cigno nero di Petipa in un Pas de Trois inserendo delle brillanti variazioni per Rothbart che danza fin dall’adagio iniziale.
Infine La Bayadère di cui Nureyev presenta l’Acte des Ombres nel 1974 all’Opéra di Parigi e la sua versione integrale in tre atti nel 1992, qualche mese prima della sua morte. Nureyev conclude la coreografia con l’atto delle ombre, ripreso integralmente da Petipa ad eccezione dell’entrata e delle variazioni di Solor.